Mi autodenuncio. perché voglio capire se sono un orribile persona oppure ho fatto la cosa giusta.
Ero in aereo, 5 ore di viaggio d’avanti a me, tanto sonno e cuffie scariche quindi niente musica.
Mi rendo subito conto che dietro di me, è seduta una famiglia con un bambino che avrà avuto all’incirca 5/6 anni.
Il bambino inizia già da subito a dare calci al mio sedile e ad urlarmi nelle orecchie, decido di non fare nulla per le prime 2 ore confidando nelle capacità genitoriali dei creatori di questa piccola anima, ma niente, la madre sembra non accorgersi neanche dei lamenti immondi del bambino e del suo praticare un massaggio schazu (non so come si scrive) alla sottoscritta.
In più la madre continua ad urlare anche lei per comunicare con quella che sembra essere una sua amica seduta qualche fila più avanti, per tutto il tempo senza interruzione.
E allora dopo due ore di TORMENTO, esplodo.
Mi giro e dico alla madre che magari potrebbe almeno controllare che il bambino smetta di tirare calci alla mia schiena, la sua risposta? “Ma è solo un bambino”…
I miei occhi si tingono di rosso, la mia faccia pure, a detta dei miei amici sembravo impossessata.
Allora le inizio ad urlare che è una persona irrispettosa e che il bambino non è il mio quindi non sono io a dovermi subire le sue torture.
Iniziamo un litigo abbastanza animato che finisce con me che mi giro e la evito mentre lei mi dice quanto poco io sia una brava persona.
Scendiamo dall’aereo e siamo nel pullman che ci porta al l’aereoporto, tutte le persone presenti iniziano a parlare di come quella pazza (io) abbia iniziato ad urlare per via di un povero bimbo indifeso e a detta di tutte quelle persone se non ti piacciono i bambini dovresti viaggiare in prima classe..
Ora io mi chiedo, sono davvero io la persona orribile ed insensibile?
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