Ero in spiaggia, ho lasciato il mio materassino sotto l’ombrellone, sono andata a pranzare e sono tornata. Avvicinandomi al mio ombrellone noto che il materassino non c’è più e che dei ragazzi in acqua lo stanno usando come trampolino: ci salgono in due con anche un cane e si tuffano riducendolo uno straccio. Mi sono diretta verso di loro marciando come un militare rossa come un peperone e urlando “MA CHE MODI SONO!!!!!! MA CHI VI HA DATO IL PERMESSO, MALEDUCATI!!!! MA COMPRATEVELO!!!”
Sì sono girati tutti e io fierissima e tronfia della figura da maleducati che gli sto facendo fare, consapevole di aver ragione. Mi guardano con gli stessi occhi di un cerbiattino di fronte ai fari di una macchina.
Entro in acqua ancora vestita per tirare via dalle loro grinfie il mio povero materasso, e mentre le mie urla hanno raggiunto volumi tali da essere udibili soltanto dai cani sento bussarmi sulla spalla. È un signore con il MIO materassino sottobraccio che mi dice “scusi, mentre non c’era questo è volato in acqua glie l’ho recuperato io”