All’epoca per i miei genitori, di andare in discoteca dopo cena a quell’età, non era minimamente possibile, ma dopo varie discussioni ero riuscita a convincerli a lasciarmi andare almeno di domenica pomeriggio, in una discoteca a 800 metri da casa mia, frequentata da adolescenti .
Nel locale girava il SOLITO BELLO E IMPOSSIBILE, sui 17 anni, vestito alla JOHN TRAVOLTA
con tanto di brillantina
Ovviamente lo STRAFICO se la tirava non poco e puntava solo le varie OLIVIA NEWTON JOHN, alte, gnocche e con le chiappe perfette, insomma l’esatto mio CONTRARIO.
Ma che devo dirvi,
a me piacevano le conquiste impossibili, quelle che ti riescono solo attraverso L’INTERCESSIONE DELL’ALTISSIMO che quando glielo chiedi, lui ti guarda dall’alto, poi guarda il FICO SPAZIALE che vuoi conquistare e ti dice:
” Vabbè che son RESUSCITATO, che ho trasformato L’ACQUA IN VINO e ho rimesso in piedi LAZZARO ma sta richiesta me pare esagerata!”
Ma niente io mi stimavo e incoraggiavo da sola e mi avviavo verso la conquista del secolo senza sapere che invece mi stavo avviando verso una pietosa e vergognosa FDM.
– Nadia accidenti quanto sei a abbronzata!
Camicia da uomo inserita nei pantaloni col calzascarpe
Entro e inizio a passargli davanti, a lanciare occhiatine, a sedermi sui divanetti modello DIVA
Parte Born To Be Alive ed io mi carico a pallettoni, cazzarola questa la so ballare bene e faccio un figurone, penso.
Mi lancio in pista, muovo il culo come una pazza, petto in fuori e ritmo nelle gambe
Faccio una performance CHE LEVATE
Miracolo il BELLO CHE NON BALLA inizia a puntarmi EUREKAAAA
Allora mi do ancora di più da fare e ballo anche il brano a seguire.
Lui chiama gli amici senza togliermi gli occhi di dosso
Ora son tutti lì ad ammirarmi ed io ho il CUORE che batte nelle tempie, MEZZO ENFISEMA POLMONARE per la mancanza di OSSIGENO dovuta un po’ dai pantaloni e un po’ dal fatto che mi sto dimendando sulla pista come un ANGUILLA sotto l’effetto di stupefacenti.
Potrei svenire ma NON mi arrendo.
Un vero GUERRIERO
è pronto a morire sul campo di battaglia
Dopo un po’ mollo la pista e gli passo accanto per INEBRIARLO col mio deodorante dal 1500 lire comprato al supermercato.
Ma non mi fermo vicino a lui…
E NO BELLO MIO, non mi avrai cosi facilmente.
Quindi lo supero e mentre lui mi guarda insistentemente io mi faccio una BELLA PASSERELLA.
Ad un certo punto lui fa la sua mossa
Con passo sicuro mi viene incontro e in quell’istante partono i lenti
( Si, all’epoca in discoteca si mettevano ancora i lenti) ed io già mi immagino che dondolo avvinghiata a lui che mi cinge la vita, la mia testa sul suo petto e subito dopo un BACIO con lingue incrociate.
Lui è a 10 cm da me, il mio cuore
sembra voler schizzare fuori da petto mentre sti ca@@o di pantaloni BIANCHI sembrano sempre più stretti e non capisco il perché, sarà l’emozione a gonfiarmi la pancia.
Lui mi sfiora la guancia con un dito, avvicina la sua bocca
al mio orecchio e con educazione mi dice:
Poi un po’ per la musica alta un po’ perché la mia mente già fantastica immaginando frasi romantiche capisco solo più
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” Cosa???” – rispondo
E lui ripete alzando solo un po’ la voce
” Ti stavo dicendo che…
Ho notato che devono esserti arrivate le TUE COSE, hai una MACCHIA ROSSA ED ENORME sul culo che stanno vedendo tutti. “
FINE DELLA MIA CONQUISTA ed inizio della VERGOGNA