Arizona, 2017.
Ero li per lavoro e con un giorno libero decido di andare al Grand Canyon.
Sono sulla interstatale 64, una lunga striscia d’asfalto che corre per 90km nel deserto. Auto incrociate: 0
Complice la bella auto noleggiata decido che era il momento di spingere un po’ sul pedale, tempo 5 minuti ed ecco i lampeggianti della polizia.
Mi fermo, accosto, il tipico poliziotto americano mi chiede la patente.
Nella mia testa ero gia preoccupato per la multa e forse, chissà, pure l’arresto, cosi mentre cerco il documento mi esce, in napoletano molto stretto: “ma che cazz, pensav ‘e sta sul ‘ngopp a sta sfaccimm ‘e strad” (trad: acciderbolina, pensavo di essere solo su questa cavolo di strada).

Quando ecco che dalla bocca del poliziotto a stelle e strisce esceun idioma a me familiare: “Vir che ‘cca nun staje ‘ngopp a domiziana, strunz”
Aveva prestato servizio alla base Nato di Bagnoli per 15 anni e sua moglie era di Caivano.
Praticamente ero in una puntata di “pappa e ciccia”
Mi ha lasciato andare senza multa