Autodenunce Varie

A me è successo con un paio di ciabatte: erano esposte davanti alla cassa e, non ho capito come ho fatto, le ho agganciate con la borsa. Quando sono uscita le ho urtate con la mano e mi sono resa conto sono rientrata nel negozio ridendo, per fortuna la proprietaria mi conosce bene

Volevo comprare un rossetto identico a quello che avevo in borsa e mi stava finendo. Prendo quello mio, controllo il numero e lo rimetto in borsa. Arrivo in cassa a pagare ed il cassiere mi dice che quello è mio, non lo stavo comprando. C’era fila, avevo troppe cose e decido di rinunciarci, pensando di aver rimesso a posto quello che volevo comprare ed alla fine essermi presa il mio. Poi, una volta in macchina, trovo il mio in borsa e l’altro nuovo in mano, praticamente mi ero portata via il tester.

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Da ragazza, seduta con un’amica al tavolino all’aperto del più bel bar della piazza cittadina, stiamo sorseggiando i nostri cocktail, quando si fermano a chiacchierare dei nostri amici, noi finiamo di bere, ci alziamo e ce ne andiamo con loro, con una nonchalance che manco Arsenio Lupen. Trascorsa la serata, rientrando a casa in macchina con la mia amica, le faccio “sai che devo ancora digerire quel cocktail?!”…ci guardiamo In quell’istante abbiamo realizzato, mi sono dovuta fermare perchè non riuscivo a guidare dal ridere!

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Io rubavo una mela ogni tanto dall’ albero del vicino, anche se in realtà lui sapeva benissimo che noi ragazzini del condominio andavamo a staccare le mele dall’ albero che confinava con il parcheggio, quindi non so se si possa definire rubare