Mi autodenuncio.
Da bambino tenevo un diario segreto in cui scrivevo tutto.
Un giorno mio fratello lo scoprì e lo lesse davanti a tutta la famiglia (c’erano anche gli zii ed i cugini.
Risero perché trovarono bello ciò che scrissi?
Risero perché lo trovarono ridicolo?
Non lo so ma risero assai.
Ed io mi vergognai come un cane.
Morale: da allora ho la fobia del diario, l’idea di scrivere i katsi miei con la paura che un giorno qualcuno/a li legga mi impedisce di cominciare.
In quinta elementare feci incazzare la maestra perché tra i compiti che ci dava c’era pure il tenere un diario da farle leggere ed io mi rifiutavo categoricamente di farlo (alla fine cedetti -anche per forza- ma scrissi solo bugie, mai la verità).
Se avessi bisogno di uno/a psicologo/a e tutti quelli che trovo mi dicessero di tenere un diario in cui scrivere i miei problemi, traumi, ecc. rinuncerei alla terapia.
Che voi sappiate, esiste la “diario-fobia” o sono io l’unico caso umano al mondo?
Avete avuto brutte esperienze con i diari? In caso affermativo, come avete risolto?
Buona giornata
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