È da mesi che delle ex colleghe mi invitano ad uscire. Sfruttando la distanza, declino, ma non ho cuore di dirle che non me ne freghi una cippa delle loro sagre paesane e dei discorsi sulle mirabolanti avventure dei loro pargoli.
Anche quando qualcuno si dimostra gentile e piacevole nei miei riguardi, non riesco ad affezionarmici se a queste doti non si sommano una testa machiavellica e delle conoscenze alessandrine.
I sentimenti non si comandano.
Chi come me?