Mia madre era un’insegnante dell’infanzia ed io sono cresciuta in classe con lei.
All’epoca tra le colleghe c’era una vecchia insegnante non sposata veramente cattiva: mi sgridava sempre e mortificava continuamente mamma che, con 3 figlie, non poteva permettersi il lusso che lei ostentava.
In uno: la odiavo.
Un pomeriggio, a fine turno, mamma aspettava in auto di andare via. Io dovevo andare a fare pipì. A scuola non c’era più nessuno.
Vado in bagno e chi ti trovo: la collega che con occhio cattivo mi dice “vattene e chiudi la porta”.
Fatto. Rinculo chiudendo la sua porta e continuo a camminare all’indietro e arrivo alla seconda porta.
Idea… la chiudo a chiave, prendo la chiave e la butto nel giardino abbandonato dietro la scuola, salgo in macchina e partiamo.
Mamma mi chiede di tirare il cancello.
Fatto…
Ho saputo che di notte hanno chiamato i pompieri per liberare la maestra che era rimasta chiusa nel bagno. Non c’erano finestre ed alcuna apertura.

Page: 1 2

Leggi l'articolo completo
Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Il carabiniere

Al nido, colloquio conoscitivo con le maestre di mio figlio. Una di queste era nella…

2 mesi ago

La satanista

Nel 2004, quando avevo circa quindici anni, una mia compagna di classe, che credevo amica,…

3 mesi ago

Il pos

Ieri vado al bar con la mia bimba, un bar in cui non sono mai…

3 mesi ago

Chi di sms ferisce…

Sabato, tardo pomeriggio leggermente alcolico, mi metto a scavare per nessun motivo fra gli sms…

3 mesi ago

Il veneto (ma non troppo)

Sono lombardo con origini venete e vado in vacanza proprio nel Veneto dove tengo una…

3 mesi ago

Il materassino

Ero in spiaggia, ho lasciato il mio materassino sotto l’ombrellone, sono andata a pranzare e…

3 mesi ago