Loro mi guardano storditi (lui sembra una specie di escobar catanese con tanto di baffoni e non spiccica una parola) e lei comincia a dirmi che non è possibile che io abbia affittato quella casa perché ‘i proprietari sono gay’; il tutto me lo spiega con un marcato accento brasiliano, ve lo racconto per farvi capire lo stato di alienazione che avevo raggiunto e che cominciava ad avere del mistico)
FINALMENTE la signora decide che non sono una delinquente (ci ha messo un bel po’ e non mi sento di darle torto per vari motivi) mi indica l’entrata corretta (che era tipo larga il doppio di quella in cui mi ero infilata, letteralmente IL DOPPIO, se ci ripenso manco so come ho fatto a far entrare l’auto nel deposito degli scatoloni 🤣) e subito dopo si mette ad aprire proprio la serranda incriminata, ovvero quella del box in cui ero abusivamente parcheggiata fino a tre minuti prima e in cui mi avrebbero cioccato comodamente seduta a portata di tutti i loro averi se non fossi rinsavita 🤣
Finalmente (dopo aver sbagliato anche piano e porta) riesco ad arrivare a casa
Me sa che devo chiamà er neurologo 🙄