Lui dice: “Eh no! Tu dai il preavviso e poi puoi andartene” (il preavviso era di 90 giorni). Io non ci penso neppure lontanamente a lavorare per uno che non mi apprezza. Esco di lì, che tanto mi aveva resa bella che esaurita, mi metto in malattia e sono più veloce io a spedire a lui il certificato di malattia, che lui a me la lettera di licenziamento.

Risultato: mi faccio 6 mesi di malattia e gli faccio la vertenza.

È stato costretto a pagarmi un congruo rimborso. Ancora ho la fotocopia dell’assegno che ogni tanto rimiro con soddisfazione.

Piccola ciliegina sulla torta: gli ho incollato tutte le serrature del negozio con l’attak.

Normalmente ho un carattere mite e a volte subisco per quieto vivere.

Ma quando decido di vendicarmi, preferisco farlo mettendoci la faccia (a parte le serrature 😅), mi dà più soddisfazione.