Mi autodenuncio!
Matrimonio di amici in ottobre. Io tra i migliori amici degli sposi; presente una folla di parenti sconosciuti. Tra i miei amici presenti, c’è una ragazza bassina, vestita in rosso scuro ed altri accessori che non ricordo. Comunque non passava inosservata. Aperitivo lungo ed alcolici siamo all’esterno del ristorante. Dopo svariati brindisi fatti anche alla salute delle piante nei vasi – e tuttavia non avevano compromesso minimamente la mia lucidità – mi metto a cercare questa ragazza, Giulia, anche lei gran bevitrice, per proporre un altro brindisi. Mi faccio largo tra i capannelli di invitati.
La trovo, ad un tavolo di robe salate. Vedo lo stesso vestito rosso scuro, è lei di spalle. Mi avvicino di soppiatto con il flûte in mano, attirando l’attenzione di qualche altro invitato e mimando col dito sulla bocca di fare silenzio.
Le arrivo dietro, non sembra essersi accorta di niente. Premessa non necessaria ma che condisce bene la mia confessione: sono un mezzo armadio.
Con uno scatto le metto le mani alla vita e le dico a voce alta: “Sempre a strafogarti eh?”.
Page: 1 2
Al nido, colloquio conoscitivo con le maestre di mio figlio. Una di queste era nella…
Nel 2004, quando avevo circa quindici anni, una mia compagna di classe, che credevo amica,…
Sabato, tardo pomeriggio leggermente alcolico, mi metto a scavare per nessun motivo fra gli sms…
Sono lombardo con origini venete e vado in vacanza proprio nel Veneto dove tengo una…
Ero in spiaggia, ho lasciato il mio materassino sotto l’ombrellone, sono andata a pranzare e…