MI AUTODENUNCIO
Settimana di vacanze a NewYork in famiglia, siamo sul terrazzo dell’Empire State Building, al milionesimo piano, vista mozzafiato al tramonto, gremito di turisti.
Io e mia madre attendiamo pazientemente che si liberi un posto sul bordo della terrazza per fare (e farci fare) delle foto. Finalmente si libera un posto, ed io molto entusiasta e frettolosamente, fra il trambusto generale, chiesi ad un gentile signore di fare una foto a me e mia madre con lo sfondo di NY al tramonto.
Fatto sta che solo durante il momento dello scatto, ci siamo accorti di aver chiesto di scattare una foto all’unica persona senza un braccio, e che aveva nell’altro braccio zainetto, e macchina fotografica a tracolla, quindi già piuttosto ”carico”.
Non vi dico che le foto sono venute malissimo ma non per il fotografo, bensì per la faccia che abbiamo fatto momento in cui ci siamo accorti (niente di offensivo, ma ovviamente si percepiva la vergogna di chi sa di aver fatto una figuraccia). A mia discolpa il fotografo non ha mostrato alcun segno di disagio o malumore e anzi si è mostrato gentile e amichevole, ti voglio bene ovunque tu sia.
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