Mi autodenuncio perché sono sempre stato un soggetto poco paziente e da adolescente anche un po’ litigioso, che si azzuffava abbastanza facilmente.
Crescendo il mio fioretto stile “buoni propositi per l’anno nuovo” è stato sempre lo stesso: sii più paziente, litiga di meno, specialmente in auto.
Oramai sono quasi ai livelli di Gandhi, ma ogni tanto qualcuno riesce nella difficile impresa di farmi girare seriamente i coglioni e quando questo capita è un po’ come aprire il vaso di Pandora perché impazzisco.
Qui mi accingo a raccontare piccolo fatto avvenuto sul posto di lavoro, dove credo oggettivamente di essermi contenuto molto, perché nella mia testa iniziavo a vedere rosso
Signora insistente con fare petulante e voce odiosa:
”Me la fa la fattura, vero? (Immaginate vocetta stridula come unghie sulla lavagna).
“Certo Signora, ci mancherebbe, ma mi deve pagare con carta/bancomat o assegno perché se mi paga in contanti non la scarica.”
“Io dietro ho solo contanti”.
Al nido, colloquio conoscitivo con le maestre di mio figlio. Una di queste era nella…
Nel 2004, quando avevo circa quindici anni, una mia compagna di classe, che credevo amica,…
Sabato, tardo pomeriggio leggermente alcolico, mi metto a scavare per nessun motivo fra gli sms…
Sono lombardo con origini venete e vado in vacanza proprio nel Veneto dove tengo una…
Ero in spiaggia, ho lasciato il mio materassino sotto l’ombrellone, sono andata a pranzare e…