Sono quella che ha ca*ato in autostrada,
sotto le telecamere,
in corsia d’emergenza
con la polizia a monitorare il tutto.
Sarà il karma o un qualche scherzo del destino del tipo: “Chi la fa (in ogni senso) l’aspetti” ma oggi, dopo essermi messa a dieta (sì lo so, mettersi a dieta di sabato è da malati mentali) decido di farmi una camminata sulla nuovissima pista ciclabile e, siccome a camminare da sola mi sento una cogliona, mi sono portata dietro uno dei cani, Stella.
Mentre cammino e sudo sperando di bruciare calorie che manco un inceneritore, vengo sorpassata da circa 15milaeuro in formato biciclette. Uno del gruppo mi dice qualcosa a mezza bocca, ho le cuffiette e sto ascoltando Toto Cutugno quindi fo**esega di ascoltare bene ma mi sembra di sentire qualcosa tipo: “I cani perché non li portate al parco!!11?”. Faccio spallucce e continuo a camminare.
Dopo qualche chilometro intravvedo un pezzo di stoffa giallo fosforescente che sta dentro un cespuglio. Stella incomincia a tirare come se avesse visto un coniglio e io curiosa come un gatto mi avvicino al cespuglio.
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