Mi irrigidisco.
Ovviamente son stato io.

Al che dico: “Tranquilla, son cose che succedono. Sai, l’aria, l’umidità, il sottovuoto”.

Lei accenna un timido: “Mah… veramente… cioè sembrava più… boh non mi sembra”, e io: “Sì sì tranquilla, capita! Perché, non ti è mai capitato che la tua lo facesse?”.

Sarebbe stato un delitto, se non fosse che quando la riportai alla sua auto, prima di salutarci disse: “Comunque mi era già capitato però sai, studio medicina e ti assicuro che la tua diagnosi non trova una spiegazione al puzzo”.

Il delitto perfetto non esiste.