Io entro con il cavolfiore in mano come il migliore degli Amleti con il peggiore dei teschi, innescando l’alzata di più di un sopracciglio nella compagine professoresca.
Morale della favola: mentre io mi alterno tra slide di PowerPoint e rara abilità ortofrutticola nel selezionare le cime di cavolo più autosimilari spandendo odore di cavolo (fresco, per fortuna) per tutta la classe, la professoressa del futuro cui è stato dato il PC portatile per scoprire le meraviglie dell’insieme di Mandelbrot, si è ficcata in una zona di nero assoluto e ha bloccato il computer medesimo, non vedendo dunque una cippa e mezza delle meraviglie dell’insieme di Mandelbrot e non capendo quindi assolutamente nulla del mio discorso.
Le fa eco la prof di inglese, nota per essere una che fa sembrare la Cipriani un’esperta di neutroni e procioni, che continua molto poco credibilmente a fare sì con la testa mentre io parlo del piano di Argand Gauss, e alla fine mi chiede se posso lasciarle il cavolo per pranzo.
La mia tesina di maturità, signori. Però non è andata male comunque, il voto non voglio dirlo ma visto le premesse è tutto cavolo scongelato che cola.
Otto anni fa circa , una sera esco da lavoro e mi dirigo verso la…
Mio malgrado non sono per niente diplomatico ma ciò non mi ha impedito di fare…
Arizona, 2017. Ero li per lavoro e con un giorno libero decido di andare al…
Questa è una figura di merda che ho fatto fare alla mia povera mamma che…
avevo sei o sette anni, mio nonno (buonanima) mi porta in una importante base militare…
Faccio la consulente in un centro sportivo. Arriva una signora che mi spiega che di…