Decido quindi di mandargli per gentilezza un messaggio su Facebook in modo da fargli sapere che sono comunque passata:
“Ciao, oggi ero a Noventa ma tu non c’eri… peccato! Sarà per la prossima volta”.
Non ha mai risposto a quel messaggio, e dopo un bel po’ di tempo parlandone con mio padre me ne sono ricordata e ho deciso di controllare se per caso ci fosse un errore di invio.
Eh niente questo smartphone così innovativo e comodo da correggere in automatico le parole che considera sbagliate ha deciso di inviare:
“Ciao Davide, oggi ero a novanta ma tu non c’eri… peccato! Sarà per la prossima volta”.
È tutto dalla brava figlia piena di principi senza grilli per la testa.
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